Per sostenere le famiglie a non rinunciare alla musica è stata prevista la possibilità di detrarre parte del costo speso per l’iscrizione annuale e l’abbonamento dei ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni ai corsi riconosciuti più importanti.

In una circolare dell’Agenzia delle Entrate , è stato recentemente ricordato che a partire dal 2021 è possibile detrarre dall’imposta lorda un importo pari al 19% delle spese sostenute dai contribuenti per l’iscrizione annuale e l’abbonamento dei ragazzi di età compresa tra i 5 ed i 18 anni a:

  • conservatori di musica;
  • istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) legalmente riconosciute ai sensi della legge 21 dicembre 1999, n. 508;
  • scuole di musica iscritte nei registri regionali;
  • cori, bande e scuole di musica riconosciuti da una Pubblica Amministrazione, per lo studio e la pratica della musica.

Come spiegato dall’Agenzia, la detrazione è calcolata su un ammontare massimo di spesa pari a 1.000 euro per ciascun ragazzo e può essere goduta solo se il reddito complessivo non supera i 36.000 euro.

Il requisito d’età richiesto (5-18 anni) è ritenuto valido anche nel caso in cui sussista solo per una parte dell’anno in corso (quindi, ad esempio, potrà richiedere la detrazione anche il genitore il cui figlio ha compiuto 19 anni durante l’anno).

La detrazione spetta per intero a chiunque rientri nel limite di reddito complessivo indicato e l’importo deve comprendere le spese indicate nella sezione «Oneri detraibili» (punti da 341 a 352) della CU 2022 con il codice onere 45.

Nel caso in cui il genitore richiedente abbia più figli iscritti potrà fare un’unica richiesta ma dovrà compilare più righe, indicando in ognuna di queste il codice 45 e la spesa sostenuta, con riferimento specifico a ciascun ragazzo.

Per poter richiedere il bonus il contribuente deve aver necessariamente effettuato il pagamento con versamento postale o bancario, oppure carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari. In sostanza, il pagamento effettuato deve essere tracciato per poter essere dedotto e dovrà essere allegato alla documentazione fornita tramite la ricevuta del versamento o del pagamento compiuto.