Molti degli invalidi civili, titolari di assegno sociale e pensione sociale e fruitori di prestazioni pensionistiche collegate al reddito, in questi giorni, hanno ricevuto dall’Inps, una comunicazione per dichiarare il redditi dell’anno 2020. In questo caso, entro il 28 febbraio 2023, il pensionato ha l’obbligo
L’Inps con proprio messaggio n. 4029 dell’8.11.2022, –https://servizi2.inps.it/Servizi/CircMessStd/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualUrl=/messaggi/Messaggio%20numero%204029%20del%2008-11-2022.htm#:~:text=Messaggio%20n%C2%B0%204029%20del%2008%2D11%2D2022&text=Con%20il%20presente%20messaggio%20si,a%20visita%20che%20risultino%20assenti.– informa del rilascio, nella procedura “Accertamenti Ispettorato Tecnico Medico Legale”, della funzionalità per la gestione automatizzata dei soggetti convocati a visita che risultino assenti. Con tale funzionalità, qualora il soggetto regolarmente convocato a visita di verifica straordinaria
L’Inps, con proprio messaggio n. 926 del 25.2.2022, rende più facile l’iter di revisione delle prestazioni assistenziali. Grazie al decreto semplificazioni (dl n. 76/2020) il cittadino potrà chiedere il pronunciamento delle commissioni mediche sulla base della documentazione sanitaria disponibile , evitando, quindi, la visita diretta
Aumentano leggermente nel 2019 le prestazioni assistenziali per gli invalidi civili. Sia l'assegno mensile di invalidità sia l'indennità di frequenza che la pensione di inabilita' civile salgono dai 282,55 € al mese a 285,66 euro per 13 mensilità. Sale anche il limite annuo di reddito per ottenere le suddette prestazioni. Per l'assegno