Il Buono asilo nido sarà più pesante per i nuovi nati a decorrere dal 1° gennaio 2024 con un fratellino di età inferiore a dieci anni. In tal caso, infatti, il contributo può raggiungere i 3.600 euro, anziché 3.000 euro, in base a quanto previsto dalla manovra 2024, sia a rimborso delle rette di frequenza degli asili nido pubblici e privati, sia per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione a favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie. Lo rende noto, tra l’altro, l’Inps nel messaggio n. 1024/2024, comunicando il rilascio del servizio online per l’acquisizione delle domande per l’anno corrente.

L’importo del contributo è pari alle spese sostenute entro i seguenti limiti massimi dipendenti dall’indicatore della situazione economica equivalente, Isee:

  • 3.000 euro con Isee minorenni sino a 25.000,99€;
  • 2.500 euro con Isee minorenni fino a 25.001 fino a 40.000 euro;
  • 1.500 euro con Isee minorenni oltre 40.000 euro ovvero nelle ipotesi di assenza di Isee o di Isee con omissioni e/o difformità o discordante.

La prestazione spetta per ciascun figlio di età inferiore ai 36 mesi e nell’ipotesi in cui il minore per il quale si vuole presentare la domanda compie i tre anni d’età nel corso del 2024 è possibile richiedere soltanto le mensilità comprese tra gennaio e agosto 2024.

Per i figli nati a decorrere dal 1° gennaio 2024 l’articolo 1, co. 177 della legge n. 213/2023 (legge di bilancio 2024) ha innalzato la misura del contributo se nel nucleo familiare esiste almeno un altro figlio minore di dieci anni, in presenza di un ISEE fino a 40.000€. In tal caso, dunque, il contributo massimo (sia per rette sia per l’utilizzo di forme di supporto a casa) è pari a:

  • 3.600 euro con Isee minorenni fino 40.000 euro;
  • 1.500 euro con Isee minorenni oltre 40.000 euro ovvero nelle ipotesi di assenza di Isee o di Isee con omissioni e/o difformità o discordante.

La domanda va presentata entro il 31 dicembre 2024 dal genitore che sostiene l’onere e deve indicare le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica, compresi tra gennaio e dicembre del corrente anno, per le quali s’intende ottenere il contributo fino ad un massimo di 11 mensilità. Lo stesso verrà erogato dietro presentazione della documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle rette, con esclusione dei pagamenti relativi ai servizi integrativi quali, ad esempio, ludoteche, spazi gioco, pre-scuola, etc. Il contributo erogato non può mai eccedere la spesa sostenuta. Le ricevute di pagamento che non sono presentate insieme alla domanda vanno inviate entro il 31 luglio 2025.

La domanda va presentata dal genitore o dall’affidatario del minore, convivente con il figlio per il quale è fatta la richiesta e va accompagnata da un’attestazione, rilasciata da un pediatra di libera scelta, che dichiara per l’intero anno l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido, in ragione di una grave patologia cronica. Attenzione: chi ha richiesto e ottenuto il rimborso di almeno una mensilità del bonus asilo nido non può fare anche la domanda per il supporto domiciliare.