Dal prossimo 1° giugno le richieste di accertamento sanitario d’idoneità, inidoneità e inabilità lavorativa per causa di servizio del personale della Polizia locale, dovranno essere presentate all’Inps, esclusivamente in modalità telematica tramite del portale internet. Lo chiarisce lo stesso ente di previdenza con il messaggio 1834/2023.

È l’art. 45, comma 3-bis, del dl 73/2022, convertito dalla legge 122/2022, ad aver soppresso a decorrere dal prossimo 1° giugno, le Commissioni mediche di verifica operanti nell’ambito del ministero dell’economia, trasferendo all’Inps, dalla stessa data le relative funzioni. Pertanto, spiega l’ente di previdenza, a partire dal 1° giugno, le richieste di accertamento sanitario di idoneità, inidoneità e inabilità lavorativa, incluse quelle relative agli accertamenti sanitari nei confronti dei familiari superstiti aventi titolo alla pensione indiretta o di reversibilità e quelle finalizzate alla concessione dell’equo indennizzo e del rimborso delle spese di degenza per infermità contratte per causa di servizio in favore del personale della Polizia locale, dovranno essere presentate dai rispettivi datori di lavoro all’Inps, esclusivamente in modalità telematica, per il tramite del portale dell’istituto di previdenza.

Le domande, come detto, vanno presentate tramite portale Inps, al quale è possibile accedere con lo Spid almeno di livello 2 o con Cie e Cns.