Per i lavoratori autonomi, cioè artigiani e commercianti, iscritti alla gestione speciale Inps, la decorrenza della pensione di anzianità anticipata è solitamente prevista dal primo giorno del mese successivo alla data di presentazione della domanda, in possesso di tutti i requisiti.

In caso di regolarizzazione di periodi contributivi, intervenuta dopo la domanda di pensione, finalmente con la Circolare Inps n. 110 del 07 Ottobre 2022, si è fatta chiarezza. Quindi in tal caso il requisito contributivo, se non presente al momento della domanda, può essere perfezionato con versamenti successivi.

I requisiti per accedere alla pensione di anzianità anticipata per i lavoratori autonomi sono:

  • per gli uomini: 42 anni e 10 mesi a prescindere dall’età anagrafica;
  • per le donne: 41 anni e 10 mesi a prescindere dall’età anagrafica;
  • per coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 si può andare in pensione a 64 anni con 20 anni di contributi, a condizione che si sviluppi una pensione pari ad euro 1288,00 mensili (pari a 2.8 volte l’assegno sociale), oppure a 71 anni ed un minimo di 5 anni di contributi versati.

La pensione decorre dal primo giorno del mese successivo alla data di presentazione della domanda, in presenza di tutti i requisiti contributivi. Nel caso di perfezionamento di contributi pregressi, successivo alla presentazione della domanda, la pensione decorrerà dal primo giorno del mese successivo la regolarizzazione dei contributi determinanti per il diritto.

La liquidazione del primo rateo prevede il differimento della decorrenza della pensione di 3 mesi dalla maturazione dei requisiti. (finestra mobile).

L’Inps nel provvedimento di liquidazione dovrà comunicare all’interessato la circostanza che ha determinato l’attribuzione della “differente” decorrenza individuata (per evitare o gestire eventuali contenziosi giudiziari).

La domanda di pensione deve essere trasmessa telematicamente sul sito Inps a cui si accede con le proprie credenziali Spid, oppure CNS, o tramite carta d’identità elettronica o attraverso l’assistenza gratuita di un patronato.

Alla domanda è importante allegare il modello Ap26 in cui si indicano i redditi d’impresa artigiana o commerciale degli ultimi quattro anni precedenti la domanda. Nel caso in cui si sono effettuati versamenti per contributi pregressi, è necessario allegare anche copia delle ricevute di pagamento.

Questa circolare ha completamente chiarito la decorrenza della pensione per coloro che non hanno versato tutti i contributi Inps in maniera regolare.

https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/atti/circolari-messaggi-e-normativa/dettaglio.circolari-e-messaggi.2022.10.circolare-numero-110-del-07-10-2022_13958.html