Previsto un nuovo indennizzo una tantum di 150 euro per lavoratori e pensionati fino a 20mila euro, bonus bollette fino alla fine dell’anno, bonus sociale fino a 15mila euro di ISEE, credito d’imposta sull’energia anche per bar, ristoranti e piccole imprese: sono le principali misure inserite nel Decreto Aiuti ter approvato in Consiglio dei Ministri il 16 settembre.

Il provvedimento è stato illustrato dal presidente del Consiglio Mario Draghi in conferenza stampa con i ministri Franco e Cingolani.

Oltre alla proroga e al potenziamento di misure già previste, fra le nuove misure ci sono anche risorse contro il caro bollette nei cinema e teatri, il rifinanziamento del bonus trasporti, una nuova stretta anti-delocalizzazioni. Confermata anche la proroga a novembre degli sconti benzina. Ancora: il sistema bancario lavorerà per fornire prestiti al tasso dei Btp senza commissioni aggiuntive alle imprese per il pagamento delle bollette: si tratterà di prestiti garantiti dallo Stato gratuitamente.

E’ sostanzialmente l’ultimo decreto del Governo Draghi prima del voto del 25 settembre. Prevede nuove agevolazioni per sostenere famiglie e imprese a fronte del caro energia e dell’impennata dell’inflazione. Il provvedimento vale 14 miliardi, finanziati senza nuovi scostamenti di bilancio. Il Parlamento ha autorizzato l’Esecutivo ad utilizzare 6,2 miliardi che si sono liberati dal bilancio.

NUOVO BONUS 150 euro

Innanzitutto, il nuovo bonus da 150 euro. Si tratta di un sostegno alle famiglie, analogo a quelli già previsti nei mesi scorsi, con la differenza che la platea è contenuta ai lavoratori con reddito fino a 20mila euro.

Riguarda tutti i lavoratori, dipendenti e autonomi, i pensionati e le altre categorie già ricomprese nei bonus 200 euro dei precedenti decreti Aiuti: lavoratori domestici, disoccupati, co.co.co, dottorandi e assegnisti, collaboratori sportivi, lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti, dello spettacolo, beneficiari del reddito di cittadinanza.

Ai dipendenti sarà pagato direttamente dall’azienda con lo stipendio di novembre.

SCONTI IN BOLLETTA, BONUS SOCIALI E ALLE IMPRESE

Proroga del bonus bollette, al momento previsto fino alla fine di settembre, che slitta al 31 dicembre. Anche per il quarto trimestre dell’anno, sconti in bolletta su oneri generali di sistema, rateizzazione e sconto sull’Iva per la fornitura di gas naturale.

Il credito d’imposta sui consumi energia è esteso a tutte le imprese, a ottobre e novembre spetta anche a ristoranti, bar, piccole imprese. Né c’è più il paletto che limitava l’agevolazione alle imprese energivore. Quindi:

  • fino alla fine di settembre resta l’attuale credito d’imposta al 25% per le imprese energivore e al 15% per le altre imprese con consumo maggiore di 16,5 MW;
  • in ottobre e novembre scatta un rafforzamento, con soglia del 25% per le imprese energivore e gasivore e al 40% per tutte le altre imprese che consumano gas.

Per le famiglie in arrivo il potenziamento del BONUS SOCIALE, che viene riconosciuto fino a 15mila euro di ISEE, dai precedenti 12mila euro.