Dal 1° Gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, spetta una nuova detrazione fiscale per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche sugli edifici esistenti. Tutti i contribuenti che sostengono determinate spese nel 2022, per gli inteventi volti al superamento ed all’eliminazione delle barriere architettoniche degli edifici esistenti, ai sensi della nuova legge di Bilancio 2022, hanno diritto ad una nuova agevolazione fiscale.
Per fruire della detrazione fiscale, è necessario rispettate i requisiti indicati dal Decreto del Ministero dei lavori Pubblici numero 236 del 14 Giugno 1989. L’articolo 2 evidenzia che, per barriere architettoniche, si intendono:
- gli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilita’ dichiunque ed in particolare di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacita’ motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea;
- gli ostacoli che limitano o impediscono a chiunque la comoda e sicura utilizzazione di parti, attrezzature o componenti;
- la mancanza di accorgimenti e segnalazioni che permettono l’orientamento e la riconoscibilita’ dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi.
La detrazione fiscale è pari al 75% delle spese sostenute ed è determinato per un costo complessivo pari ad (ai sensi dell’articolo 119 ter del D.L. 34/2020):
– euro 50.000 per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
– euro 40.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unita’ immobiliari;
– euro 30.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.
Il bonus 2022 per l’abbattimento delle barriere architettoniche può essere recuperato:
1. sulla dichiarazione dei redditi in 5 rate annuali, nell’anno di imposta, in cui il contribuente ha sostenuto la spesa,
2. con la cessione del credito,
3. oppure con lo sconto in fattura.
Ad esempio se sosteniamo una spesa per l’eliminazione delle barriere architettoniche su un”unica unità immobiliare di 40.000 euro, la detrazione massima sarà pari a 30.000 euro, ossia 40.000 per il 75%.
Se il contribuente scarica il credito sul 730, i 30.000 euro saranno divisi in 5 quote annuali.
Quindi ogni anno il contribuente beneficerà di 6000 euro all’anno, come detrazione fiscale.