Oltre 4 milioni di ISEE dall’inizio dell’anno, con una crescita del 37% rispetto al 2021; entro marzo saranno 6,5 milioni mentre, alla fine dell’anno, le richieste supereranno i 10 milioni.

L’allarme è lanciato dalla Consulta dei CAF che già oggi ha prenotato tutti gli appuntamenti in tutti i centri d’Italia sino alla fine di marzo: “Avevamo previsto questo boom di richieste e abbiamo potenziato il personale agli sportelli ma potrebbe non bastare – dice Giovanni Angileri, Coordinatore della Consulta dei CAF”.

Il forte aumento delle richieste da parte delle famiglie italiane nasce dalle nuove regole sull’assegno unico in vigore da marzo quando i bonus sui figli e le detrazioni arriveranno con bonifico dall’INPS. “Alla fine del 2022 le richieste saranno almeno 10 milioni, rispetto agli 8,5 milioni dello scorso anno – aggiunge Angileri. Su questi numeri del 2021 sono stati calcolati i fondi stanziati dallo Stato (117 milioni) che però non bastano. Per questo motivo, anche alla luce del forte aumento delle pratiche evase nei nostri uffici sino ad oggi, abbiamo chiesto alle Istituzioni almeno 30 milioni di euro per continuare a garantire il servizio gratuito alle famiglie italiane che, diversamente, saremo costretti a fare pagare”.