L’Inps, con la circolare n. 20 del 3.2.2022  fornisce, ad integrazione delle precedenti disposizioni, ulteriori chiarimenti in merito alla riapertura dei termini per l’adesione alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e definisce le categorie che possono aderire alla medesima gestione per i periodi successivi al 20 febbraio 2022 precisando quali sono le modalità di presentazione della domanda di adesione.

Viene così fissato al 20 febbraio 2022 l’ultimo termine per la proposizione in via telematica, delle istanze.

Per quanto sopra indicato la domanda di adesione alla gestione credito può essere presentata, entro la data del 20 febbraio 2022 (perentorio), dalle seguenti categorie di dipendenti e pensionati diretti:

  1. pensionati, già dipendenti pubblici, che fruiscono di trattamento pensionistico a carico delle seguenti Casse della Gestione speciale di previdenza dei dipendenti dell’amministrazione pubblica:
  • Cassa Trattamenti pensionistici dei dipendenti statali (CTPS),
  • Cassa Pensioni Dipendenti Enti Locali (CPDEL)
  • Cassa Pensioni Insegnanti (CPI),
  • Cassa Pensioni Ufficiali Giudiziari (CPUG),
  • Cassa Pensioni Sanitari (CPS).

 

Tale possibilità viene estesa anche i pensionati che, a seguito della privatizzazione dell’Ente datoriale, hanno mantenuto l’iscrizione a una delle suddette Casse pensionistiche, nonché i sottufficiali in ausiliaria che fruiscono di un trattamento provvisorio di pensione a carico del Ministero della Difesa;

  1. pensionati di Enti e Amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001, che non fruiscono di trattamento pensionistico a carico della Gestione speciale di previdenza dei dipendenti dell’amministrazione pubblica bensì a carico di gestioni o fondi speciali diversi dalle suddette Casse pensionistiche pubbliche (ad esempio, FPLD, INPGI, ENPAM)
  2. dipendenti di Enti e Amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001, non iscritti alle Casse pensionistiche o ai fondi (ex ENPAS o ex INADEL) per i trattamenti di fine servizio della Gestione speciale di previdenza dei dipendenti dell’amministrazione pubblica.

Si fa presente che l’adesione su base volontaria (per il personale in attività di servizio presso le amministrazioni pubbliche è obbligatoria) prevede un contributo a carico del lavoratore dello 0,35% calcolato sulla retribuzione lorda imponibile ai fini pensionistici, trattenuto direttamente in busta paga e dello 0,15% per i pensionati trattenuto sul cedolino di pensione. Se la pensione è inferiore a € 600 lordi non è previsto alcun contributo.

Nel caso di domande già presentate ma respinte o in attesa di definizione da parte delle predette categorie di pensionati e dipendenti, l’Istituto procederà al riesame d’ufficio e pertanto non è necessario proporre una nuova domanda. Naturalmente per le domande che risultano già accolte non dovrà essere esercitata nuovamente alcuna manifestazione di volontà.

Si comunica che l’adesione alla gestione credito, una volta esercitata, non può essere revocata. L’iscrizione alla gestione rimane per tutta la durata del rapporto di lavoro, nel caso in cui non era prevista l’obbligatorietà e se il soggetto intende rimanere iscritto dopo il pensionamento dovrà presentare una nuova domanda di adesione.

Pertanto anche il dipendente, iscritto entro il 20 febbraio 2022 per essere iscritto da pensionato alla gestione credito, dovrà nuovamente aderire nei seguenti termini:

  • entro il 20 febbraio 2022 – da pensionato – se è collocato in quiescenza entro la medesima data del 20 febbraio 2022, qualora entro l’ultimo giorno di servizio non abbia già esercitato l’adesione come pensionando;
  • entro l’ultimo giorno di servizio – come pensionando se collocato in quiescenza in data successiva al 20 febbraio 2022.

Esempi:

  • pensionato dal 1° settembre 2021 che, come dipendente ha esercitato – tra il 20 agosto 2021 e il 31 agosto 2021 l’adesione in attività di servizio per rimanere iscritto, dovrà, se non ha già esercitato l’adesione come pensionando entro l’ultimo giorno di servizio, manifestare nuovamente la volontà di aderire come pensionato entro il 20 febbraio 2022;
  • pensionando (pensionato a decorrere dal 1° marzo 2022), che, come dipendente ha esercitato l’adesione in attività di servizio entro il 20 febbraio 2022 per rimanere iscritto, dovrà manifestare nuovamente la volontà di aderire entro l’ultimo giorno di servizio, quindi entro il 28 febbraio 2022.

 

L’adesione produce effetto dal primo giorno utile del mese in cui è presentata la domanda, mentre l’adesione presentata dal pensionando, garantisce il mantenimento dell’iscrizione senza soluzione di continuità.

Si precisa, infine, che le adesioni esercitate con esito positivo secondo le modalità di cui al messaggio inps n. 3282/2017, richiamate nel paragrafo 7 della circolare inps n. 128/2021, per i lavoratori assunti dopo 1°gennaio 2020 e i pensionandi che sarebbero stati collocati in quiescenza dopo la medesima data, conservano la loro validità.

Aderenti alla gestione credito per periodi successivi al 20 febbraio 2022. 

Sono confermate le indicazioni riepilogate nel messaggio inps n. 3282/2017 per le categorie che sono di seguito riportate.

  • per i lavoratori assunti o trasferiti successivamente al 20 febbraio 2022 presso Enti e Amministrazioni pubbliche non iscritti ad una delle Casse pensionistiche o ai fondi per le prestazioni di fine servizio (TFS/TFR) della Gestione dipendenti pubblici la volontà di aderire deve essere manifestata entro 30 giorni dalla data dell’assunzione o dalla data del trasferimento.
  • pensionandi (pensionati diretti in data successiva al 20 febbraio 2022), già iscritti in attività di servizio alla gestione credito, obbligatoriamente o per aver esercitato l’adesione, che intendono mantenere l’iscrizione alla gestione anche per i periodi successivi al pensionamento, devono aderire entro l’ultimo giorno di servizio.

 Esempio: il dipendente già iscritto (obbligatoriamente o per adesione) alla gestione credito in attività di servizio che sarà collocato in quiescenza il giorno 1° marzo 2022, dovrà manifestare la volontà di aderire come pensionando entro l’ultimo giorno di servizio, cioè il 28 febbraio 2022.

Personale in ausiliaria.

I sottufficiali prossimi al collocamento in ausiliaria (collocati in ausiliaria successivamente al 20 febbraio 2022) possono chiedere di aderire alla gestione credito entro l’ultimo giorno di servizio antecedente al collocamento in ausiliaria.

Gli ufficiali prossimi alla cessazione dall’ausiliaria (cessazione dall’ausiliaria successivamente al 20 febbraio 2022) possono manifestare la volontà di aderire alla gestione credito entro l’ultimo giorno di iscrizione obbligatoria, quindi entro l’ultimo giorno di ausiliaria.

Modalità di presentazione della domanda di adesione 

Ad eccezione di quanto precisato in seguito per i pensionandi della Gestione dipendenti pubblici, i soggetti che possono aderire devono avvalersi esclusivamente della modalità telematica di presentazione della domanda di adesione descritta al paragrafo 4 della circolare n. 128/2021 e nel messaggio n. 2883/2021. Eventuali domande cartacee non saranno prese in considerazioni e laddove già presentate dovranno essere ripresentate secondo le modalità indicate dalla predetta circolare e messaggio.

I pensionandi già iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, che intendano conservare la predetta iscrizione in sede di pensione dovrà essere manifestata, entro l’ultimo giorno di lavoro, secondo le seguenti modalità:

  • Per i dipendenti iscritti a una delle Gestioni pubbliche alternativamente:

– spuntando, all’atto della domanda di pensionamento, la casella “Chiedo di aderire al fondo credito”;

– presentando domanda attraverso il portale www.inps.it con la procedura “Adesione alla gestione delle prestazioni creditizie e sociali” per chiedere, entro l’ultimo giorno di lavoro, l’adesione in quanto pensionandi.

  • Per i dipendenti che versano a una Cassa diversa dalla Gestione dipendenti pubblici, presentando domanda attraverso il portale www.inps.it con la procedura “Adesione alla gestione delle prestazioni creditizie e sociali” per chiedere, entro l’ultimo giorno di lavoro, l’adesione in quanto pensionandi.

Le istanze in esame possono essere presentate anche tramite Patronato. L’accesso online da parte dei Patronati avviene attraverso il seguente percorso: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Adesione alla gestione delle prestazioni creditizie e sociali”. I Patronati possono accedere alle medesime funzionalità previste per i cittadini. Nel caso in cui la domanda sia stata presentata dal Patronato, cui è stato attribuito regolare mandato, il cittadino interessato avrà comunque la possibilità di consultare e verificare, tramite le credenziali in suo possesso (SPID, CIE, CNS o PIN dispositivo), lo stato di definizione della pratica.

GESTIONE UNITARIA DELLE PRESTAZIONI CREDITIZIE E SOCIALI (FONDO CREDITO)

 Qui di seguito facciamo una piccola “storia” sul Fondo credito con le relative prestazioni ed i relativi benefici previsti dallo stesso.

Il Fondo è stato costituito nel 1996 con scopi sociali che si differenziano da quelli previdenziali e che prevedono il finanziamento delle prestazioni di credito, welfare e formazione riservata ai dipendenti pubblici e in pensione e garantisce una serie di prestazioni a sostegno di tutte le esigenze relative a tutte le fasi della vita familiare e sociale. I vantaggi per gli iscritti riguardano

IL CREDITO

  • Mutui ipotecari, di durata da 10 a 30 anni per acquisto, manutenzione o ristrutturazione immobili, acquisto box auto, iscrizione a corsi universitari, master, conservatori, accademie, istituti di formazione professionale;
  • Prestiti pluriennali durata 5 anni e restituzione in 60 rate oppure durata 10 anni e restituzione in 120 rate;
  • Piccoli prestiti fino all’importo massimo di 8 mensilità rimborsabili in 12, 24, 36, 48 rate mensili.

LA FORMAZIONE

  • Borse di studio scuole primarie e secondarie;
  • Corsi di lingue all’estero certificati per bambini e ragazzi;
  • Borse di studio per sostegno allo studio all’estero, per università, per dottorato di ricerca;
  • Master di I° e II° livello e corsi universitari di perfezionamento;
  • Master per la creazione di start up (progetto Archimede – iniziativa a sostegno della formazione post universitaria e professionale, finalizzata all’occupazione dei giovani laureati).

 

OSPITALITA’ RESIDENZIALE E SOGGIORNI FORMATIVI

  • Convitti e collegi universitari per studenti della scuola di secondo grado e universitari per ospitalità residenziale o semiresidenziale;
  • Soggiorni studio in Italia per lo studio delle lingue straniere– (programma Estate INPSSieme Italia)
  • Soggiorni studio all’estero per lo studio delle lingue straniere – (programma Estate INPSSieme Estero)
  • Contributi per la frequenza di centri estivi diurni in Italia da giugno a settembre per bambini dai 3 ai 14 anni.

 PRESTAZIONI PER PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI, INVECCHIAMENTO ATTIVO, SOSTEGNO ALLA SALUTE

  • L’obiettivo è fornire prestazioni di aiuto agli anziani e ai disabili non autosufficienti per migliorare la qualità della vita attraverso:
  • Contributi economici per rimborsi delle spese sostenute per l’assistente domiciliare,
  • Servizi di assistenza alla persona non autosufficiente forniti dagli Ambiti territoriali o da enti convenzionati con l’istituto.

PROGETTO HOME CARE PREMIUM

Le prestazioni di assistenza domiciliare si rivolgono alle persone non autosufficienti, con l’obiettivo di intervenire sulla loro sfera socio-assistenziale e prevenirne il decadimento cognitivo. Ogni anno l’INPS emette un bando di concorso per coloro che intendono accedere ai benefici previsti dal progetto. I beneficiari hanno diritto:

  • a un contributo economico (prestazione prevalente) finalizzato al rimborso della spesa sostenuta per l’assistente domiciliare assunto con contratto di lavoro domestico;
  • a servizi di assistenza alla persona (prestazioni integrative) erogati dagli ambiti territoriali o da enti convenzionati con l’Istituto, previa accettazione del piano socio-assistenziale.

L’elenco degli ambiti territoriali sociali e degli enti pubblici convenzionati è pubblicato sul sito dell’Istituto, nella sezione dedicata al concorso.

Se nella zona di residenza non è presente nessun organismo convenzionato, il beneficiario ha diritto a un incremento del 10% sull’importo della prestazione prevalente, entro i limiti delle somme spettanti ai sensi del bando.

La prestazione è rivolta ai:

  • dipendenti iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
  • pensionati – diretti e indiretti – utenti della Gestione Dipendenti Pubblici (GDP) e i loro coniugi, se non è intervenuta sentenza di separazione;
  • soggetti legati da unione civile e i conviventi (ex legge 76/2016);
  • fratelli, sorelle e affini di primo grado, esclusivamente qualora tali soggetti siano affidati alla tutela o curatela del titolare;
  • parenti di primo grado anche non conviventi;
  • minori orfani di dipendenti già iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e di utenti pensionati della Gestione Dipendenti Pubblici.

Sono equiparati ai figli, i minori affidati al titolare in virtù di affidamento (familiare, giudiziale o preadottivo) disposto dal giudice.

LONG TERM CARE (ricovero in strutture residenziali)

Ogni anno l’INPS emette un bando di concorso che prevede il riconoscimento di contributi a copertura totale o parziale del costo sostenuto per il ricovero in RSA o in strutture specializzate delle persone con patologie che richiedono lunghe degenze.

 

INVECCHIAMENTO ATTIVO

  • Case albergo per anziani (Albergo di Monte Porzio Catena (Roma) e nella casa albergo “La Pineta” di Pescara

 

ESTATE INPSIEME SENIOR

Sempre attraverso graduatoria annuale il Fondo offre al coniuge dell’iscritto e ai figli disabili conviventi la possibilità di usufruire di soggiorni estivi al mare, in montagna , alle terme o nelle città d’arte italiane nel periodo estivo (da luglio ad ottobre).

 

SCREENING per la prevenzione di patologie oncologiche

L’istituto in via sperimentale per il biennio 2021/2022 ha instituito, a causa dell’emergenza Covid, una nuova prestazione di screening gratuito per la prevenzione e la diagnosi precoce delle più rilevanti patologie oncologiche in favore di coloro in età compresa tra i 57 e i 65

  • Tumori della pelle
  • Tumori dell’apparato genitale maschile
  • Tumori dell’apparato genitale femminile.