A partire dalle ore 9 del decimo o del quindicesimo giorno, successivo alla data di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, del testo del decreto Flussi 2021, sarà possibile presentare le domande di nulla osta per gli stranieri extra UE.

Il decreto flussi 2021/2022, previsto dalla legge 40 del 1998, è un provvedimento che prevede ogni anno, delle quote massime di stranieri, da far entrare nel nostro Paese, per motivi lavorativi o per ricongiungimento familiare.

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 Dicembre 2021, prevede 69.700 quote massime di ingressi in Italia, di cui 42.000, solo per gli ingressi di lavoro stagionali.

Il decreto flussi nel 2022, riserva anche 27.700 permessi lavorativi, per motivo di lavoro non stagionale e autonomo ed alle conversioni, di cui 17.000, sono riservate ad ingressi per lavoro subordinato-non stagionale, nei seguenti settori:

  • Autotrasporto,
  • Edilizia,
  • Edilizia.

solo per i cittadini dei Paesi extra-Ue che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia di immigrazione con l’Italia.La principale novità del decreto flussi 2021/2022, è la possibilità di richiedere l’assunzione di 20.000 lavoratori extra – Ue per motivi di lavoro subordinato non stagionale, nei settori che abbiamo indicato precedentemente. Sono consentiti 17.000 ingressi di questi lavoratori con cittadinanza dei seguenti paesi: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia – Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina.3000 quote, restano a disposizione dei cittadini dei paesi extra-Ue, che nel 2022, sottoscriveranno accordi di cooperazione in materia migratoria.

Per il settore dell’autotrasporto merci per conto terzi, le quote sono destinate ai lavoratori conducenti, titolari di patenti professionali equivalenti alle patenti di categoria CE, cittadini dei Paesi che rilasciano patenti di guida equipollenti alla categoria CE e convertibili in Italia sulla base di vigenti accordi di reciprocità (Algeria, Marocco, Moldova, Repubblica di Macedonia del Nord, Sri Lanka, Tunisia, Ucraina).

Sono previste anche 500 quote per lavoratori autonomi per:

  • Artisti con una determinata fama,
  • Imprenditori che vogliono investire un capitale minimo di 50.000 euro,
  • Gli amministratori ed i titolari di cariche societarie,
  • Liberi professionisti che intendono esercitare professioni, riconosciute a livello nazionale da associazioni iscritte in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni.

Sono previste, con il decreto flussi 2021, anche determinate quote, riservate a coloro che sono in possesso di permesso di soggiorno rilasciato con altro titolo:

  • 4400 quote sono destinate a chi ha un permesso di soggiorno per lavoro stagionale, da convertire in permesso di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale;
  • 2000 quote sono riservate a chi ha un permesso di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale da convertire in permesso di soggiorno per lavoro subordinato;
  • 200 quote destinate a chi ha un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, rilasciato non dall’Italia, ma da altro Stato membro dell’Unione europea da convertire in permesso di soggiorno per lavoro subordinato;
  • 370 quote sono riservate a chi ha un permesso di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale da convertire in permesso di soggiorno per lavoro autonomo;
  • 30 quote riservate a chi ha un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato, da altro Stato membro dell’Unione europea, da convertire in permesso di soggiorno per lavoro autonomo

Infine è previsto l’ingresso di 42.000 lavoratori per lavoro stagionale dai seguenti paesi: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova,  Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina.

1000 quote sono riservate per i permessi di lavoro stagionali plurieannali (ingresso in Italia per lavoro subordinato,nei 5 anni precedenti),

14000 unità per le domande presenate da oganizzazioni professionali dei datori di lavoro,come CIA, Coldiretti e Confagricoltura.

Posso presentare una richiesta di nulla osta per l’assunzione di un lavoratore extra-Ue, i seguenti datori di lavoro in possesso dello SPID:

  1. con cittadinanza italiana,
  2. cittadino straniero regolarmente residente in Italia.

Le domanda deve essere precompilata ed inviata dal datore di lavoro sull’applicazione online del Ministero dell’interno: https://nullaostalavoro.dlci.interno.it:

  • alle ore 9.00 del decimo giorno, successivo alla data di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, del testo del decreto Flussi 2021, per l’invio delle domande dei lavoratori non stagionali, per i lavoratori autonomi e per le conversioni.
  • dalle ore 9:00 del quindicesimo giorno, successivo alla data di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, del testo del decreto Flussi 2021, per l’assunzione di lavoratori esclusivamente stagionali.

Tutte le domande potranno essere inviate fino al 31 dicembre 2022.

Riferimento normativo: Circolare interministeriale dell’8 ottobre 2020