Chi ha maturato i requisiti di Quota 100, può andare in pensione nel 2022?

L’articolo 14 comma 1 del decreto 4/2019 sancisce: “Il diritto conseguito entro il 31 dicembre 2021 può essere esercitato anche successivamente alla predetta data, ferme restando le disposizioni del presente articolo. Il requisito di età anagrafica di cui al presente comma, non è adeguato agli incrementi alla speranza di vita di cui all’articolo 12 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.”

Quindi il lavoratore pubblico e privato, in possesso al 31 dicembre 2021, dei seguenti requisiti:

  • 62 anni di età compiuti, entro il 31 dicembre 2021,
  • 38 anni di contributi versati, alla gestione AGO Inps, gestione separata, gestione dei lavoratori autonomi o alle forme esclusive e sostitutive della gestione obbligatoria Inps, entro e non oltre il 31 dicembre 2021. (si possono cumulare i periodi assicurativi anche in gestioni diversi, in periodi non coincidenti),

potranno richiedere la pensione anticipata Quota 100, anche dopo il 31 dicembre 2021, attendendo la finestra mobile, dalla maturazione dei due requisiti.

Sono esclusi dalla possibilità di richiedere la pensione quota 100, i lavoratori delle seguenti categorie:

  • Forze Armate,
  • il personale delle forze di polizia e della polizia penitenziaria,
  • i lavoratori del corpo Nazionale dei vigili del fuoco,
  • il personale della Guardia di finanza.

La pensione quota 100 sarà erogata dall’INPS, per i lavoratori privati, a partire:

  • dal 1° Aprile 2022, per tutti coloro che hanno maturato i requisiti di 62 anni compiuti e 38 anni di contributi, entro il 31 Dicembre 2021;

Mentre i lavoratori pubblici, potranno andare in pensione in anticipo:

  • dal 1° Luglio 2021, se i dipendenti pubblici possiedono 62 anni e 38 anni di contributi, entro il 31 dicembre 2021;

Il personale della scuola, potrà andare in pensione con quota 100, con 62 anni di età e 38 anni di contributi, se maturati, sempre entro il 31 Dicembre 2021. La decorrenza prevista per il comparto scuola è il 1° Settembre, la domanda di collocazione a riposo, resta da presentare entro il 28 febbraio di ogni anno.