I pensionati al minimo riceveranno con la mensilità di dicembre l’importo aggiuntivo di 154 euro.
Destinatari sono i titolari di qualsiasi trattamento pensionistico (sia diretto che indiretto) erogati da forme di previdenza obbligatorie. Sostanzialmente la prestazione è un rimborso fiscale forfetario che consente ai pensionati al minimo di incassare la somma corrispondente alla parte di detrazione d’imposta non utilizzata perché eccedente l’importo dell’imposta lorda calcolata sulla pensione. Per ottenere la somma il pensionato deve soddisfare due ordini di condizioni. In primo luogo l’importo della pensione (o delle pensioni in caso di pluritolarità) non deve risultare superiore al trattamento minimo inps per il 2020, aumentato del valore dell’importo aggiuntivo, cioè a 6.850,85 euro annue. In secondo luogo ai fini dell’attribuzione dell’aumento è necessario altresì che nel caso di pensionato non coniugato, il reddito complessivo assoggettabile all’IRPEF, comprensivo del trattamento pensionistico non superi l’importo di una volta e mezza il trattamento minimo (cioè 10.043,87 euro annui). Nel caso di pensionato coniugato sono necessarie due condizioni: 1) il reddito complessivo personale non deve superare l’importo da ultimo indicato ; 2) il reddito cumulato con quello del coniuge non deve superare l’importo complessivo di tre volte il trattamento minimo (cioè circa 20.087,73 euro annui).Il bonus spetta in misura parziale ove l’importo della pensione risulti ricompreso tra il trattamento minimo ed il valore incrementato della misura del bonus.