Il termine della presentazione del Modello 730 slitta  a fine settembre, ma è l’intero calendario fiscale ad uscirne modificato.

730 a fine settembre
Nel 2020 la dichiarazione dei redditi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati va presentata entro il 30 settembre, la stessa scadenza prevista per il modello Redditi PF dei lavoratori autonomi. La scadenza precedentemente prevista era il 23 luglio.

Le scadenze per gli Intermediari
Ovviamente, di conseguenza, cambiano anche tutte le scadenze previste per la presentazione del 730 tramite CAF. Di seguito le date per la presentazione a parte dei centri di assistenza fiscale e dei professionisti abilitati:

  • entro il 15 giugno per le dichiarazioni presentate dal contribuente entro il 31 maggio,
  • entro il 29 giugno per quelle presentate dal 1° al 20 giugno,
  • entro il 23 luglio per quelle presentate dal 21 giugno al 15 luglio,
  • entro il 15 settembre per quelle presentate dal 16 luglio al 31 agosto,
  • entro il 30 settembre per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 1° al 30 settembre.

Questo calendario diventerà comunque strutturale a partire dal 2021.

Precompilata
Negli anni passati era disponibile per il contribuente, sul portale web dedicato, a partire dal 15 aprile, quest’anno occorrerà aspettare fino al 5 maggio (sia per il 730 sia per il modello redditi).
Dal 2021, salvo che nel frattempo non intervengano nuove disposizioni, si tornerà alla precedente scadenza del 15 aprile. Si attendono precisazioni del Fisco sulle altre date relative alla dichiarazione precompilata: primo termine utile per l’invio, correzioni.

Certificazione Unica
Le imprese hanno tempo fino al 31 marzo per inviare la CU 2020 all’Agenzia delle Entrate. Il termine previsto era il 9 marzo. Dall’anno prossimo questa scadenza cambia di nuovo, in seguito alle modifiche previste dal decreto fiscale collegato alla manovra 2020 (dl 124/2019, articolo 16-bis), e la scadenza per la consegna della CU al fisco verrà spostata al 16 marzo. Stessa data per la consegna della copia all’interessato (che invece attualmente è il 31 marzo).

Comunicazioni Anagrafe Tributaria
Come segnala il sito delle piccole-medie imprese pmi.it, slittano al 16 marzo anche tutte le comunicazioni all’Anagrafe Tributaria utili alla predisposizione della dichiarazione precompilata. Fra gli altri:

  • comunicazioni relative a quote di interessi passivi e relativi oneri accessori di mutui agrari e fondiari, contributi previdenziali, bonifici di pagamento per la realizzazione di interventi di recupero del patrimonio edilizio e/o di riqualificazione energetica degli edifici detraibili ai fini Irpef (la comunicazione è effettuata dall’istituto che effettua il pagamento, banche o Poste italiane);
  • interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali e acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo di parti comuni dell’immobile oggetto di ristrutturazione (qui sono tenuti alla comunicazione gli amministratori di condominio);
  • le spese per gli asili nido, le spese universitarie e le spese funebri, le erogazioni del terzo settore.