Quota 100 non interrompe anticipatamente la naspi.

L’ Inps con la Circolare 88/2019 ha dato una interpretazione favorevole per i lavoratori. L’ente di previdenza ha precisato, infatti, che i lavoratori possono continuare a percepire la Naspi ancorché abbiano maturato il diritto a pensione con quota 100. Questa soluzione ha quindi il pregio di non forzare il lavoratore ad andare in pensione e soprattutto a fargli maturare un assegno più elevato. La Naspi, infatti, è coperta da contribuzione figurativa e, quindi, contribuisce ad aumentare la misura della pensione. L’interruzione della Naspi avrà luogo solo se il lavoratore presenta domanda di pensione.

Il medesimo discorso vale non solo per la Naspi ma anche per i titolari di altri strumenti di sostegno al reddito.