In tema di ISEE e DSU il Decreto Crescita ha introdotto alcune importanti novità:
- viene confermato e reso definitivo il periodo di validità della DSU, stabilendo che questa è valida dalla data di presentazione fino al successivo 31 dicembre;
- si conferma che a decorrere dal 1° settembre 2019 il reddito a cui fare riferimento della dichiarazione è quello di due anni precedenti non quello dell’anno precedente;
- per quanto riguarda invece il patrimonio dichiarato nella DSU,l’anno di riferimento dei redditi e dei patrimoni presenti nella DSU per il 2020, ma non per il 2019 , viene uniformato a quello dei redditi e, per entrambi, si tratta del secondo anno precedente a quello di presentazione della DSU (quindi, ad esempio nel 2020 il riferimento è al 2018 sia per redditi che per patrimoni).
Riassumendo, per le DSU presentate nel 2019 cambia unicamente il periodo di validità che cessa il 31 dicembre 2019, per le DSU presentate dal 1° gennaio 2020, invece, si applicherà la nuova validità e anche il nuovo puntamento relativo ai patrimoni.
Tags
730
2023
Adi
agenzia delle entrate
agenzia entrate
anf
ape sociale
Assegno unico
bonus
bonus 150 euro
bonus 200 euro
caf
chiarimenti
chiusura
chiusura sede nazionale
contributi
covid 19
dipendenti pubblici
Dis-Coll
disabili
disoccupazione
governo
indennità una tantum
inps
invalidità
invalidità civile
ISEE
lavoratori
lavoratori dipendenti
lavoratori spettacolo
lavoro
ministero del lavoro
naspi
novità
pensionati
pensione
pensioni
proroga
quota 100
quota 103
rdc
REM
requisiti
sostegno al reddito
stranieri