Il dipendente che assiste un disabile con Legge 104, non può essere trasferito dall’attuale luogo di lavoro. Questo è quanto stato stabilito de una recente ordinanza della Corte di Cassazione. Ai sensi dell’ordinanza 21670 del 2019, un lavoratore che deve assistere un proprio familiare disabile, grazie alla cosiddetta “legge 104” ,, non può subire un trasferimento dal proprio attuale luogo di lavoro e ciò vale anche quando il trasferimento avviene all’interno della stesa unità produttiva. Per la corte di cassazione non incide, nemmeno, il fatto che il nuovo luogo di lavoro si trovi nelle vicinanze del precedente, e che quindi non vengano inficiate le capacità, del lavoratore stesso, di poter effettuare l’assistenza al proprio familiare.