Con la mensilità di dicembre si rinnova l’appuntamento con l’importo aggiuntivo pagato dall’Inps per i pensionati a basso reddito. Si tratta di una somma pari a 154,94 euro  introdotta  dall’anno 2001, a favore dei soggetti che siano titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della medesima, nonché delle forme pensionistiche obbligatorie gestite dagli Enti privatizzati di cui al dlgs 509/1994 il cui importo complessivo annuo, al netto dei trattamenti di famiglia, non superi l’importo del trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti (cioè circa 6.686 euro l’anno).

 

REQUISITI

Se il pensionato non è coniugato:

  •  In primo luogo l’importo della pensione (o delle pensioni) non deve risultare superiore al trattamento minimo inps per il 2017, cioè a 6.686 euro annue;
  •  in secondo luogo ai fini dell’attribuzione dell’aumento è necessario altresì che nel caso di pensionato non coniugato, il reddito complessivo assoggettabile all’IRPEF, comprensivo del trattamento pensionistico non superi l’importo di una volta e mezza il trattamento minimo (cioè circa 9.700 euro annui).

Se il pensionato è coniugato:

  • il reddito complessivo personale non deve superare l’importo da ultimo indicato ;
  • il reddito cumulato con quello del coniuge non deve superare l’importo complessivo di tre volte il trattamento minimo (cioè circa 19.500 euro annui).

Il bonus spetta in misura parziale ove l’importo della pensione risulti ricompreso tra il trattamento minimo ed il valore incrementato della misura del bonus cioè 6.840,96 euro annue.