E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dell’Economia che porta a 67 anni l’età per la pensione di vecchiaia dal 2019, con lo scatto di cinque mesi per l’adeguamento alla speranza di vita, sono esclusi gli addetti ai lavori usuranti.
Dal 2019, l’età per la pensione di vecchiaia salirà a 67 anni e l’anzianità contributiva per la pensione anticipata passa a 43 anni e tre mesi per gli uomini e 42 anni e tre mesi per le donne.
Sale a 67 ani anche l’età per l’assegno sociale (attualmente il requisito è a 65 anni e sette mesi, ma salirà di un anno nel 2018).
L’aumento non si applica alle seguenti 15 categorie di attività (lavori usuranti):
- addetti alla concia di pelli e pellicce;
- addetti ai servizi di pulizia;
- addetti spostamento merci e/o facchini;
- conducenti di camion o mezzi pesanti in genere;
- conducenti treni e personale viaggiante in genere;
- guidatori di gru o macchinari per la perforazione nelle costruzioni;
- infermieri o ostetriche che operano su turni;
- maestre/i di asilo nido e scuola dell’infanzia;
- operai edili o manutentori di edifici;
- operatori ecologici e tutti coloro che si occupano di separare o raccogliere rifiuti;
- chi cura, per professione, persone non autosufficienti;
- lavoratori marittimi;
- settore siderurgico;
- pescatori;
- lavoratori agricoli.