Ok dell’Inps alle nuove convenzioni con i Caf per le attività di assistenza in merito all’assegno di inclusione e al supporto per la formazione e lavoro. La prima riguarda l’attività di raccolta e trasmissione delle domande di assegno d’inclusione (Adi), delle relative comunicazioni (modelli Adi-Com), delle domande di supporto per formazione e lavoro (Sfl) e delle relative comunicazioni (modelli Sfl-Com). La seconda riguarda l’attività relativa alla certificazione Isee. Gli schemi di convezione, entrambi con validità per il prossimo biennio 2024/2025, sono stati approvati con i messaggi n. 80 e n. 81 del 9 gennaio 2024.
L’Istituto riconoscerà ai Caf un compenso, Iva esclusa, di 10 euro a domanda di Adi o di Sfl e di 4,10 euro ogni modello di comunicazione (-Com). I compensi sono decurtati in misura dell’80% in caso di trasmissione dagli 11 ai 30 giorni solari dalla data di presentazione, salvo che il ritardo non sia dovuto a comprovato malfunzionamento del sistema informatico dell’Inps o ai tempi tecnici necessari per il rilascio del servizio da parte dell’Inps. Oltre i 30 giorni di ritardo nella trasmissione non è corrisposto alcun compenso.
Per tale servizio, la convezione stabilisce un compenso, Iva esclusa, che l’Inps riconosce ai Caf per la prima dichiarazione registrata nei sistemi informatici dell’istituto e per le dichiarazioni, presentate dopo quella già registrata (dalla seconda), anche presso altri Caf, in pari data o in date diverse, da parte dello stesso dichiarante o altro componente il nucleo familiare, purché con variazioni nella composizione del nucleo familiare. Il compenso è pari a: 10,81 euro per la dichiarazione relativa a un nucleo familiare composto da 1 o 2 soggetti; 14,33 euro per l’Isee relativo a nuclei familiari composti da 3 a 5 soggetti; 17,35 euro per la dichiarazione relativa a un nucleo familiare composto da oltre 5 soggetti.