I lavoratori dipendenti privati, per sbloccare il pagamento del Bonus di 200 euro, dovranno presentare al datore di lavoro, una dichiarazione di veridicità.
L’articolo 31 del decreto legge 50/2022 prevede l’erogazione del bonus 200 euro, per i lavoratori dipendenti, previa dichiarazione del datore di lavoro, di non essere titolare delle prestazioni previste dall’articolo 32 comma 1 e 18.
Il bonus di 200 per i lavoratori dipendenti, sarà erogato come una tantum (una sola volta), per i dipendenti con i seguenti requisiti:
- reddito complessivo personale inferiore a 35.000 euro annuali, ossia aver goduto dello sconto contributivo nel primo quadrimestre dell’anno, per almeno una mensilità, ovvero un reddito imponibile non superiore a 2.692 mensile, maggiorato del rateo della tredicesima;
- non essere titolare delle prestazioni previste dall’articolo 32 comma 1 e 18.
Per ricevere il Bonus di 200 euro nella busta paga di Luglio 2022, il lavoratore dovrebbe presentare, preventivamente, un’autodichiarazione al datore di lavoro di:
- non essere titolare di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma di previdenza obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione;
- di non essere beneficiario del reddito di cittadinanza di cui al decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2019, n. 26.
Il modello ufficiale della dichiarazione di veridicità, deve essere rilasciato dal datore di lavoro, tramite i Consulenti del lavoro. Quindi bisognerà attendere la modulistica ufficiale.
Il lavoratore riceverà un solo Bonus di 200 euro:
- anche con due o più rapporti di lavoro,
- se è dipendente e pensionato,
- oppure se ha un contratto di lavoratore dipendente e titolare di partita iva.
Il nucleo familiare può ottenere diversi bonus di 200 euro, solo se ad esempio i genitori sono entrambi lavoratori dipendenti. In questo caso il nucleo familiare percepirà due bonus di 200 euro.
Al contrario, l’erogazione si complica, quando all’interno del nucleo familiare c’è un componente percettore del reddito di cittadinanza ed un lavoratore dipendente. In questo caso, chi è titolare del reddito di cittadinanza, percepirà il bonus sulla carta rdc, solo se all’interno del nucleo, non ci siano altri componenti che hanno diritto, con altra prestazione.
Il bonus di 200 euro deve essere richiesto tramite domanda online all’Inps, solo da questi lavoratori:
- colf e badanti,
- titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa,
- lavoratori stagionali a tempo determinato e intermittenti,
- lavoratori iscritti al fondo pensione dello spettacolo;
- i lavoratori occasionali senza partita iva,
- gli incaricati a domicilio.