Il nuovo modello 730/2022, pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, con le relative istruzioni presenta tante conferme e novità, anche se in misura minore rispetto agli anni precedenti, ma comunque non meno importanti.
Come di consueto, le variazioni maggiori riguardano il Quadro E destinato alle spese detraibili e gli oneri deducibili, e in particolare ai bonus edilizi. Ecco una sintesi delle varie novità.
Le principali novità riguardano le detrazioni sulla casa, e sono:
- Superbonus con aliquota agevolata al 110% per interventi di efficientamento energetico, in base ai limiti di spesa per ciascun intervento previsto dalla legislazione vigente. La novità nel modello 730/2022 riguarda gli interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche, se effettuati congiuntamente agli interventi ecobonus e sismabonus, è possibile fruire dell’aliquota maggiorata al 110%. Al riguardo è stato previsto il codice 20 da indicare nell’apposito rigo del Quadro E;
- recupero del patrimonio edilizio con una detrazione del 50% per le spese effettuate nell’anno 2021. La detrazione spetta anche per gli interventi di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza con generatori a gas di ultima generazione;
- credito d’imposta per l’acquisto con IVA della prima casa, dedicato agli under 36 con un ISEE non superiore a 40.000 euro;
- regime fiscale di cedolare secca riferito all’anno 2021 applicabile ai soli contribuenti che destinano a locazione breve non più di 4 immobili (Legge 178/2020)
- bonus mobili con una detrazione del 50% per acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, considerando un tetto massimo di spesa 16.000 euro per l’anno 2021;
- acquisto e posa in opera di strutture di colonnine di ricarica per veicoli alimentati ad energia elettrica. Le spese devono essere indicate nel Quadro E al rigo E56, previsti due nuovi codici: codice 4 e codice 5.
Detrazione e credito di imposta
Debutta nel modello 730/2022 la detrazione del 19% per le spese sostenute per l’iscrizione o abbonamenti di ragazzi o bambini, tra i 5 e i 18 anni ai conservatori, scuola di musica iscritte nei registri regionali, agli AFAM, bande, cori e scuole di musica riconosciute da una pubblica amministrazione e per lo studio e la pratica della musica. La detrazione è fruibile fino ad un importo non superiore a 1.000 euro per ciascun ragazzo, se i reddito annuo complessivo non supera i 36.000 euro.
Debutta anche il credito di imposta nella misura del 50% per l’installazione di sistemi di filtraggio e miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano, e riduzione consumo dei contenitori di plastica. Il tetto di spesa massimo è di 1.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
Dipendenti comparto difesa
Nel 730/2022 è confermata l’apposita sezione nel Quadro C – Sezione VI, riservata al personale militare delle Forze armate, compreso il personale delle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare e il Corpo di capitanerie di porto. Per queste categorie di lavoratori dipendenti è prevista una riduzione dell’IRPEF se nell’anno 2020 hanno percepito un reddito da lavoro dipendente non superiore a 28.974 euro. La riduzione d’imposta è determinata dal datore di lavoro sul trattamento economico accessorio erogato (Certificazione Unica 2022 punto 383).
Nel caso in cui il sostituto di imposta non abbia riconosciuto tale detrazione al lavoratore, il contribuente può fruire della detrazione in dichiarazione dei redditi, se la Certificazione Unica 2022 riporta nelle annotazioni con il codice BO. Nel 2021 l’importo della detrazione spettante è stato innalzato a 609,50 euro (Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 ottobre 2021).