L’indennizzo contro la disoccupazione per i collaboratori iscritti in via esclusiva alla gestione separata dell’Inps diventa strutturale. E si estende, dal 1° luglio 2017, anche agli assegnisti e dottorandi di ricerca con borsa di studio alla conclusione del rapporto lavorativo.
La Dis-Coll, che già è stata prorogata con il decreto legge milleproroghe sino al 30 giugno 2017 coprirà dunque anche gli eventi di disoccupazione involontaria successivi in via strutturale, cioè senza più una data di scadenza temporale.
L’indennità mensile non può superare i 1.300 euro mensili, l’importo, inoltre, si riduce progressivamente del 3 per cento al mese a partire dal quarto mese di fruizione dell’ammortizzatore.
L’ammortizzatore è concesso in presenza di almeno tre mesi di contribuzione accreditata nella gestione separata dell’Inps nel periodo ricompreso tra il 1° gennaio dell’anno solare antecedente alla cessazione del rapporto di collaborazione e la data di cessazione del rapporto stesso.
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