Dal 1° gennaio 2024 stop alla cumulabilità dei redditi da lavoro autonomo e co.co.co per il personale medico e sanitario impiegato nel contrasto alla pandemia da COVID-19. Lo comunica l’Inps nel messaggio n. 1259/2024 in cui illustra che il differimento al 31 dicembre 2024 del
Slitta di sette mesi la decorrenza dell’incentivo al posticipo del pensionamento per i lavoratori dipendenti che maturano «Quota 103» (62 anni e 41 anni di contributi) nel 2024 e che decidono di rimanere in servizio. Per i dipendenti del settore pubblico l’attesa sarà di ben
Via libera dell’Inps alla presentazione delle domande di «Quota 103» per chi matura i 62 anni e 41 di contributi nel 2024. Lo fa sapere l’Istituto di previdenza nel messaggio n. 454/2024 in cui spiega che è stato aggiornato il programma per l’invio delle domande da parte
Montante contributivo ridotto se il lavoratore accetta l’incentivo al posticipo del prepensionamento. Per tutta la durata dell’incentivo, infatti, il lavoratore vedrà accreditarsi sulla posizione assicurativa non più il 33% della retribuzione pensionabile ma, almeno di regola, il 23,81% in quanto la quota IVS a suo carico gli sarà erogata
Montante contributivo ridotto se il lavoratore accetta l’incentivo al posticipo del prepensionamento. Per tutta la durata dell’incentivo, infatti, il lavoratore vedrà accreditarsi sulla posizione assicurativa non più il 33% della retribuzione pensionabile ma, almeno di regola, il 23,81% in quanto la quota IVS a suo carico gli sarà erogata
Al via l'incentivo per il posticipo del prepensionamento a favore dei dipendenti, pubblici e privati. Chi, avendo i requisiti, rinuncia ad andare in pensione con «quota 103», può intascare, in aumento dello stipendio, la trattenuta contributiva operata dal datore di lavoro in busta paga. L'incentivo, previsto
Via libera dell’Inps alla presentazione delle domande di «Quota 103» con 62 anni e 41 di contributi. Lo fa sapere l’Istituto di previdenza nel messaggio n. 754/2023 in cui spiega che è stato sul portale istituzionale è stato reso disponibile un nuovo prodotto per l’invio delle domande da
La Finanziaria 2023 contiene al suo interno una norma (art. 1, co. 286-287 della legge n. 197/2022) che permette ai lavoratori dipendenti, del settore pubblico o privato, che abbiano raggiunto, o che raggiungano entro il 31 dicembre 2023, i requisiti per la cd. «Quota 103»