L’ultima legge di bilancio ha chiuso definitivamente la penalizzazione sulla pensione anticipata.

L’articolo 1, comma 194 della legge 232/2016 ha messo ufficialmente la parola fine al sistema di disincentivazione al pensionamento per quei lavoratori e lavoratrici iscritti presso forme di previdenza pubbliche obbligatorie (Ago, Gestioni Speciali dei Lavoratori Autonomi e fondi ad essa sostitutivi ed esclusivi) che accedono alla pensione anticipata con meno di 62 anni.

Dunque anche il prossimo anno i lavoratori che andranno in pensione con 42 anni e 10 mesi di contributi (41 anni e 10 mesi le donne) conseguiranno l’assegno senza subire alcuna decurtazione.