Montante contributivo ridotto se il lavoratore accetta l’incentivo al posticipo del prepensionamento. Per tutta la durata dell’incentivo, infatti, il lavoratore vedrà accreditarsi sulla posizione assicurativa non più il 33% della retribuzione pensionabile ma, almeno di regola, il 23,81% in quanto la quota IVS a suo carico gli sarà erogata
Al via l'incentivo per il posticipo del prepensionamento a favore dei dipendenti, pubblici e privati. Chi, avendo i requisiti, rinuncia ad andare in pensione con «quota 103», può intascare, in aumento dello stipendio, la trattenuta contributiva operata dal datore di lavoro in busta paga. L'incentivo, previsto
La Finanziaria 2023 contiene al suo interno una norma (art. 1, co. 286-287 della legge n. 197/2022) che permette ai lavoratori dipendenti, del settore pubblico o privato, che abbiano raggiunto, o che raggiungano entro il 31 dicembre 2023, i requisiti per la cd. «Quota 103»