La Legge di Bilancio 2023, pubblicata in Gazzetta lo scorso 29 dicembre, contiene diverse novità in merito all’Assegno Unico Figli, ovvero la misura di supporto a tutte le famiglie con figli a carico (dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni), che risultino residenti
L’articolo 65, del disegno di legge della manovra finanziaria 2023, modifica gli importi dell’Assegno Unico, incrementandoli: del 50%, a decorrere da Gennaio 2023, ai nuclei familiari, per ciascun figlio di età inferiore a un anno; del 50%, per i nuclei familiari con tre o più figli, per
Il prossimo anno le famiglie non dovranno rinnovare la domanda di assegno unico (come previsto dalla legge) se la situazione Isee non è variata e l’Inps è già in possesso di tutti i dati necessari per erogare la misura di sostegno. Lo ha reso noto il Direttore