Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO)
INDENNITÀ STRAORDINARIA DI CONTINUITÀ REDDITUALE E OPERATIVA (ISCRO)
DOCUMENTI OBBLIGATORI DA PRODURRE:
“L’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO) è destinata ai soggetti iscritti alla Gestione Separata che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo. Per avere diritto alla prestazione è necessario possedere specifici requisiti alla data della presentazione della domanda e per tutto il periodo di erogazione della prestazione”.
La prestazione è stata istituita in via sperimentale per il triennio 2021-2023 e può essere richiesta una sola volta nel triennio entro il 31 ottobre dell’anno di riferimento.
Requisiti per accedere alla prestazione
- Non essere titolari di trattamento pensionistico diretto e non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie. Tale requisito deve essere mantenuto durante tutta la percezione dell’indennità;
- Non essere beneficiari di Reddito di cittadinanza (DL n. 4/2019). Tale requisito deve essere mantenuto durante tutta la percezione dell’indennità;
- Avere prodotto un reddito da lavoro autonomo, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, inferiore al 50% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni precedenti all’anno precedente alla presentazione della domanda (es. per le domande 2023, il reddito 2022 deve essere inferiore al 50% della media dei redditi 2019, 2020, 2021);
- Per le domande presentate nel 2023, aver dichiarato, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a 8.299,76 euro;
- Essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria;
- Essere titolari di partita IVA attiva da almeno quattro anni, alla data di presentazione della domanda, per l’attività che ha dato titolo all’iscrizione alla gestione previdenziale in corso.