Con il messaggio numero 4253 del 15 Novembre 2018 l’INPS da via libera alla proroga di due anni dei benefici contributivi e assistenziali per gli ex lavoratori occupati nelle imprese che hanno svolto attivita’ di scoibentazione e bonifica dall’amianto.
L’Inps informa che il beneficio della maggiorazione dell’anzianità assicurativa e contributiva, di cui all’articolo 1, comma 117, della legge n. 190 del 2014, trova applicazione anche per i trattamenti pensionistici di anzianità aventi decorrenza nel corso degli anni 2019 e 2020. I lavoratori potranno cioè continuare a mantenere in vigore le regole di pensionamento di anzianità precedenti alla Riforma Fornero (cioè : pensione con 40 anni di contributi a prescindere dall’età anagrafica; pensione di anzianità con 61 anni e 7 mesi di età e 36 di contributi oppure con 62 anni e 7 mesi e 35 di contributi) a condizione che la decorrenza del trattamento pensionistico (si ricorda che si conteggiano le finestre mobili di 12/15 mesi vigenti nella vecchia normativa) si verifichi entro il 31 dicembre 2020. Per farlo i lavoratori possono considerare un incremento figurativo sino a cinque anni dell’anzianità contributiva e assicurativa utile sia fini del diritto che della misura della pensione. Per il conseguimento del beneficio è richiesto altresì che i lavoratori in questione abbiano almeno 30 anni di anzianità contributiva e che non risultino titolari di pensione di invalidità o assegno ordinario di invalidità.L’Inps ci fa sapere inoltre, che oggetto della proroga è anche il sussidio di accompagnamento alla pensione, cioè il beneficio economico in misura pari al valore dell’assegno sociale (453 euro al mese) per 12 mesi a prescindere dalla situazione reddituale familiare. Per accedere al beneficio in argomento gli interessati devono presentare, entro e non oltre il 30 novembre 2018, apposita domanda telematica.